lunedì 26 dicembre 2016

GPS tutti lo usano ..pochi lo sanno.

GPS, quando e come nasce

GPS, ovvero Global Positioning System, è quella conosciuta sigla che ci permette, tra le altre cose, di sapere dove siamo (e dove stiamo andando, mentre non è ancora di aiuto per il "chi siamo e "da dove veniamo"). Sembra cosa relativamente recente ma, come per altre tecnologie (internet tra tutte) non lo è.
L'idea di utilizzare una flotta di satelliti come supporto per un sistema in grado di rilevare le coordinate di un oggetto su scala globale risale infatti agli anni Settanta. E nasce nell'ambito militare USA. Il Dipartimento della Difesa statunitense aveva già allora allo studio il sistema GPS, inizialmente pensato per uso esclusivamente militare. 



Sin dalla definizione iniziale il sistema si basava su una flotta di 24 satelliti non geostazionari (con orbita di 12 ore) posti a circa 20.000 km di altitudine e in modo da coprire l'intera superficie terrestre.






Purtroppo spesso è la spinta militare a dar vita a innovazioni tecnologiche. E purtroppo a volte servono fatti negativi per dar luogo a svolte positive, anche importanti. Così nel 1983 in seguito allo schianto al suolo di un volo delle Korean Airlines a causa della mancanza di un adeguato sistema di navigazione, l'allora presidente Usa Ronald Reagan acconsentì all'uso del segnale GPS per scopi civili. Si mantenne comunque una distinzione tra il segnale PPS (Precise Positioning System) con una precisione inferiore ai 10 metri ma cifrato e riservato a scopi militari, e quello SPS (Standard Positioning System) degradato in modo da avere una precisione ridotta a 100 metri e utilizzabile da chiunque.
Per migliorare la qualità dell'SPS una prima soluzione introdotta fu il cosiddetto DGPS (Differential GPS), un sistema che prevede il supporto di una stazione fissa a terra: conoscendo esattamente la posizione di quest'ultima è possibile risalire all'errore introdotto nel segnale GPS in modo che la ricevente mobile possa correggerlo, facendo scendere il margine di approssimazione sotto il metro.
Nel 2000 Clinton ha comunicato la cessazione della degradazione del segnale GPS, con conseguente riduzione dei vantaggi derivanti dal DGPS, che comunque è in grado di migliorare l'accuratezza eliminando altre fonti di errore. Il Dipartimento  della Difesa americano si è in ogni caso riservato il diritto di degradare il segnale in caso di emergenza e in determinate zone del globo, come è avvenuto ad esempio nelle ore immediatamente successive ai fatti dell'11 settembre 2001.

La tecnologia

I dispositivi GPS oggi presenti sul mercato consumer sono tutti apparecchi passivi, ovvero sono in grado di ricevere segnali dalla flotta di satelliti ma non di inviare ad essi alcun dato. Questo per rendere il sistema a costi relativamente contenuti e quindi accessibile a tutti; ma ciò richiede però una tecnica di posizionamento.
Tale tecnica è quella della "triangolazione", un espediente geometrico che è essenzialmente un'evoluzione su scala planetaria delle storiche tecniche utilizzate da secoli in ambito navale.
Un satellite GPS trasmette 3 dati (la modalità del segnale è abbastanza complessa, ma semplifichiamo): il proprio identificativo, la posizione dell'orbita in cui si trova e un segnale temporale, la cui precisione è garantita da un orologio atomico interno. Basandosi unicamente su queste informazioni la ricevente (es. il nostro navigatore) è innanzitutto in grado di calcolare la distanza che la separa da ciascun satellite (moltiplicando il tempo di percorrenza del segnale per la velocità della luce). In tal modo, conoscendo la distanza da un punto preciso dello spazio, allora il luogo geometrico dei punti in cui ci si può trovare è la superficie di una sfera con centro il satellite e raggio la distanza da esso. Aggiungendo altri 2 satelliti sarà possibile limitare i punti di intersezione a due, e quello esatto sarà quello più vicino alla superficie terrestre.





lunedì 26 settembre 2016

Perle cinematografiche

Dialogo estratto da: Amaro Destino (House of strangers - USA- 1949- drammatico), proprio nel momento immortalato dall'immagine sottostante.



-Quello che un uomo fa quando è scapolo non ha alcuna importanza..
-Ce l'aveva, ai miei tempi...
-A quell'epoca l'unico mezzo di trasporto era il cavallo
-Cavallo o no mio marito è morto felice!
-Eh, il poveretto è stato felice di morire, il che è molto diverso! Sarebbe ora tu imparassi qualche particolare sugli Stati Uniti, ora cercherò di spiegartelo: lo chiamano Nuovo Mondo..perché? Perché  tutto è nuovo: nel Vecchio le città si allargano, nel Nuovo le città si innalzano;  nel Vecchio i cessi sono sui balconi, nel Nuovo i bagni all'interno. Lo stesso accade con le persone: una volta se tuo padre era barbiere facevi il barbiere, se tuo padre ora è barbiere e tu vuoi diventare presidente, d'accordo, perché no!
-Ma tutto questo che c'entra con Max e Maria?
-C'entra, anche il matrimonio ora è differente: nel Vecchio mondo 2 ragazzi si sono fidanzati, aspettano un anno, due anni e quando si sono stufati si sposano; negli Stati Uniti è diverso, si sposano subito e.. e si stufano dopo.
-Non voglio sapere del Vecchio mondo e del Nuovo mondo, è la felicità di mia figlia che è in ballo!
-Però vedi, è la donna che comanda qui; questo ..ecco.. fa un'enorme differenza: l'unico tempo libero che ha un uomo è prima del matrimonio. Le americane non stanno in casa a fare i figli e a cucinare come nel Vecchio mondo, noo qui vanno e vengono, comprano e vendono, un giorno pretenderanno anche che siano i mariti a fare i figli!

Ahh..i bei, vecchi, istruttivi film americani!"

venerdì 23 settembre 2016

Tristezza è...

Quando tua figlia non vuole più che tu la accompagni fino al portone della scuola...

...in prima elementare!

venerdì 20 maggio 2016

Dormire tra due guanciali

La disposizione era ufficiosamente e frequentemente già praticata.

Ora è però ufficiale, nero su bianco, come da foto.


lunedì 16 maggio 2016

Happy Christening Teresa!


Ieri ha ricevuto il battesimo la mia (terza) nipotina Teresa.
E voglio farle qui i migliori auguri in inglese, perché se in italiano il termine "battesimo" richiama (e nemmeno facilmente) un lontano rito di immersione nell'acqua, di cui oggi non c'è più traccia, se non nelle poche gocce con cui il sacerdote bagna la fronte del neonato, il corrispondente termine anglosassone CHRISTENING è una forte, attuale e vivida immagine di "bagno in Cristo", di un abbraccio di Cristo che fa diventare parte della Chiesa e quindi di Lui!
Si poteva pensare ad un termine migliore?
E non è finita qui: il "laicistico" padrino e madrina (che in italiano si trovavano anche ad assistere ai duelli, tanto per dirne una) diventano in inglese GODFATHER e GODMOTHER, madre e padre in Dio. Bello!
E il battezzato cosa è per il padrino e la madrina? Il banale e poco usato "figlioccio" italiano diventa in inglese..GODCHILD!

Thank you English!


martedì 22 marzo 2016

Felicità è...

Andare a rinnovare la carta d'identità, dare all'addetta due foto tessera di dieci anni prima e vedere che non fa una piega. Il portafoglio guadagna 5 euro, ma quello che guadagna l'autostima... non ha prezzo :-)

martedì 23 febbraio 2016

Politici emblematici

Conscio che più passa il tempo più amiamo fin troppo i nostri operosi, validi e coraggiosi politici, penso sia il caso di freddare un po' gli animi dimostrando, dati (e foto) alla mano, che anche loro, ebbene sì, sono esseri umani: fallibili, fallaci e perché no..fallati.

Il primo sventurato che è finito sotto le mie grinfie è straniero, è vero, ma tanto tutto il mondo è paese e sono fiducioso che i Nostri non siano, bontà loro, da meno.
Trattasi di Amir Peretz, ministro della difesa israeliano dal maggio 2006 al giugno 2007. Perché così poco tempo?
Non so..intanto date un'occhiata alla foto sotto e provate ad indovinare chi di loro sia Peretz..

Alla prossima!