mercoledì 30 aprile 2014

Meteore in arrivo

Prima che iniziate a stendere i tappetini nel piazzale di casa preciso che uso qui il termine "meteore" in senso figurato, alla Gene Gnocchi, per intenderci.
Il personaggio di cui mi occuperò non è mai stato,in effetti, un volto così noto, ma ha comunque avuto un pò di spazio nelle cronache di qualche anno fa.
Il suo nome è Maximiliano Arellano, è messicano e la notizia era una di quelle che colpivano: un bambino di 6 anni che tiene, per 45 minuti, una conferenza  all'università di Città del Messico sul tema: "Cause e conseguenze dell'osteoporosi". Verrebbe da dire che un bambino normale di quella età non la saprebbe nemmeno pronunciare la parola "osteoporosi"; ma non lo dico, visto che mia figlia di quattro anni mi ha di recente spiegato i suoi piegamenti dicendo che stava facendo "psicomotricità".  Acclarato dunque che Darwin ci aveva preso in pieno, l'evoluzione esiste e forse corre più di quanto pensiamo, la notizia rimane ugualmente unica. Tanto più se poi si viene a sapere che il fanciullo aveva già tenuto altre "lezioni universitarie", come quella sull'anatomia cardiovascolare.
Ora, io ho una mente semplice, anni luce da quella di un genio internazionale come è stato giustamente definito questo (permettetemi il termine) bimbo. 
Non potevo perciò che fare  un semplice, anzi banale ragionamento: la notizia risaliva al 2006; da allora sono passati 8 anni, praticamente un'intera vita per un bambino di sei anni che oggi ne ha 14. La conclusione di questa equazione logica mi ha portato di primo acchito a meravigliarmi di non aver mai sentito quel nome negli ultimi anni. Come, nessun premio Nobel?! Nessun farmaco che porti il suo nome?! Chessò un Maxillo per l'osteoporosi facciale, o un ArellAno in pomata per ..(vabbé lasciamo perdere) ?
"Beh, -mi sono detto-, io non guardo molta tv, e poi con la memoria che mi ritrovo magari ho sentito qualcosa di grosso su di lui e non me lo ricordo.  Ora faccio un pò di googling e vediamo se non salta fuori che ha almeno 3 lauree  e che ha progettato 2 o 3 protesi rivoluzionarie!"
Manco a dirlo, niente! Scomparso! Le sole pagine web successive al 2006 erano meri articoli tardivi riguardanti lo stesso episodio. Persino le foto non andavano oltre i suoi 6 anni.
Rimane quindi il timore che si sia bruciato per essere entrato troppo presto nel crudo mondo degli adulti, proprio come una meteora che corre tanto, ma troppo piccola per resistere all'impatto con l'atmosfera...
Poi riesco a trovare un intervista, solo audio, risalente ai suoi 6 anni. E' la seguente.


Ascoltando l'intervista mi sale una speranza. Forse non è scomparso perché si è strafatto con una neodroga sintetica inventata da lui.
Forse era una mezza bufala, forse il genio non c'è più perché non c'era mai stato. E i 45 minuti della lezione sull'osteoporosi  sono stati quelli necessari per presentarsi e per leggere a stento qualche slide fatta con l'aiuto di qualcun altro.
L'umanità  avrebbe un genio in meno. E un bambino in più.

martedì 22 aprile 2014

Nelle MARCHE in AUTO.


Mini racconto.

Kia detto che in vacanza bisogna per forza andar lontano, magari in aereo? Abarth il fatto che volare costa, volete mettere la poesia di un viaggio in auto, ammirando gli Infiniti paesaggi?
Dopo essere stato all'ultima GMC giovani in Brasile (da solo perché tutti i miei amici sono Pagani), ho sentito il bisogno di un viaggio relax.
Volvo quindi spezzare una Lancia a favore della nostra bella Italia, raccontando del mio recente viaggio.


Lasciati i miei 3 cani alla Tata (Mercedes, una tedeschina che in realtà dei cani ha paura, ma  non Lada a vedere), sono partito quindi con la mia auto, destinazione Marche.
Ero già per strada da più di un'ora che:
-Porsche miseria!
Mi accorgo di aver lasciato il navigatore a casa! Nissan problema, ho fatto di necessità virtù ed ho viaggiato alla vecchia maniera, cartina stradale e spirito di avventura: Fiat voluntas tua
Ford di questa mia tenacia mi faccio prendere dallo stupendo paesaggio, ormai già marchigiano; una bella casa colonica, tipo Dacia, appare all'improvviso sulla mia destra, da dietro una collina. Non ho dubbi e svolto sulla stradina sterrata che sembra condurre là; Opel corsa appena metà strada che "Ssangyong!!"! Sento un rumore sinistro provenire dalle ruote e l'auto  Skoda sensibilmente.
Scendo a controllare e..
-Mazda!!!
Tutti e due gli pneumatici posteriori Bugatti! Peugeot di così non poteva andarmi! La mia pace interiore ormai è compromessa... Dai..hatsu!! E' da quando ero militare che non ero  imbestialito così; ma allora mi ero meritato la settimana punitiva di Corvette, ora volevo solo farmi una tranquilla vacanza.
Ancora sull'Honda di rabbia afferro il telefono e, incurante del suo caratterino, chiamo Mercedes;
-Pronto, chi parla?
-Sono io, Marco, senti.. dici sempre che Mitsubishi ma te lo chiedo lo stesso: verresti a prendermi con la tua auto? Sono qui vicino a Macerata, con entrambe le gomme posteriori andate...
-Allora? Hai foluto la facanza slow goot? Bentley sta!!

lunedì 21 aprile 2014

Quando essere casta costa.

Solita breve intervista data al volo al tg (io l'ho vista su tgcom  se non ricordo male) e in qualche giornale, ma che a me ha sconvolto evidentemente più della media.
Presupposto: verso metà aprile Renzi annuncia che per coprire il ridicolo contentino di 80 euro aggiunti in busta paga (ridicolo non solo perchè una tantum, ma soprattutto perché si rivolge a chi uno stipendio almeno ce l'ha, i disoccupati continuino ad attaccarsi) servirà, tra l'altro porre un tetto per gli stipendi massimi anche dei magistrati. Il massimale non è proprio da fame, si parla di 260.000 euro lordi annui, non 26.000!
Ma il Renzi ha osato toccare la magistratura che, anche se sinistrorsa,  sempre casta è. E si sa: se casta vuoi rimanere, non ti devi far toccare...

E qui veniamo all'intervista, protagonista niente popò di meno che il presidente dell'associazione nazionale magistrati, un certo Rodolfo Sabelli. Ora,  per come la vedo io già ci sarebbe da scandalizzarsi solo per il fatto che si è sentito in dovere di opporsi all'ipotesi del  tetto sugli stipendi, ma la spavalderia e l'arroganza propria di troppa parte della sua categoria lo ha portato molto oltre. L'esimio ha infatti giustificato la sua posizione sottolineando candidamente  "il legame tra trattamento giuridico dei magistrati e indipendenza e autonomia della giurisdizione".
Ma ci rendiamo conto di cosa voglia dire, nemmeno velatamente, tale frase?
In pratica: "non potete mettere un tetto al nostro stipendio, perché la fraccata di soldi che prendiamo è garanzia contro eventuali corruttori che vogliano comprarci." O , se volete: "sconsigliamo allo Stato di cessare di  comprarci con alti stipendi, perché potremmo farci corrompere da altri!". A me sinceramente facevano già abbastanza schifo le forti influenze politiche su tanti e famosi processi, senza dover arrivare a esplicite ammissioni di corruttibilità.
Ciliegina sulla torta; ad una  giornalista (Liana Milella, Repubblica.it) che, vivaddio, si è accorta dell'infelice uscita ed ha chiesto lumi:
- "Significa che dovete essere garantiti dalle tentazioni?"
il nostro ha prontamente risposto, senza scomporsi:
- "Non è questo, occorre evitare che interventi sulla retribuzione possano condizionare la nostra indipendenza"

Ritraduco: "Non è questo, è esattamente questo!"
Miracoli della semantica togata....


domenica 20 aprile 2014

Buona Pasqua!




Reietto, or alfin - è il trionfatore
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Gesù Cristo moria: ei, Dio! - Ed or timorosi i seguaci
dal cor teso e penante - e per la seconda notte,
tornatisene al cenacolo, - colà si celano: notte nera...
...
Stupore! La - sepoltura
è aperta - e a parte
è un vago niveo - giovane... Nuove
non gli chiede Maria, spaurita. - Pur, di chi è innamorata egli sa;
e chiama - "A che mai
seguitar - Gesù tra i
sepolcri? - speri col
tuo viril ardire, - di Lui ritrovare?
O, erri! Cristo, che - cerchi, è risorto;
la Carne, qual era riposta - qua nell'arca, or è sparita.
Vanne e porta gioia: di' - a Pietro ed a Giovanni:
Egli resuscitò: - Gesù è il Cristo!"
...